UAE WOMEN TOUR 2023 - Pronostici

UAE WOMEN TOUR 2023 - Pronostici

Lippert, Longo-Borghini, Cavalli, Brown o qualcun altro? Chi vincerà la prima edizione del Tour UAE femminile?


L'edizione inaugurale del Tour UAE femminile offrirà ad alcune delle migliori velociste e sprinter del WorldTour femminile la possibilità di aprire il proprio palmarès del 2023. Con una sola tappa di montagna (la terza, che termina sulla salita di Jebel Hafeet), alcune delle scalatrici più affermate del gruppo, come Annemiek van Vleuten (Movistar) e Demi Vollering (Team SD Worx), hanno scelto di non partecipare al Tour degli Emirati Arabi Uniti, lasciando spazio ad alcune delle cicliste più esplosive per tentare la vittoria finale.

Sebbene sia probabile che la vincitrice della classifica generale si decida sul Jebel Hafeet, ci sono anche tre tappe in volata che le velociste dovrebbero superare in scioltezza in teoria, ma che in pratica non sará cosí semplice. Qui negli Emirati Arabi, ci sono rischi di vento laterale, senza dimenticare cadute e attacchi inaspettati, che potrebbero rendere la vittoria in classifica generale tutt'altro che semplice. Per le velociste, il Tour degli Emirati Arabi Uniti femminile offrirà la prima vera prova di forza della stagione 2023: vedremo se Lorena Wiebes si è ambientata bene nella sua nuova squadra, il Team SD Worx, o se Charlotte Kool sarà in grado di raccogliere il mantello di velocista più veloce del mondo per il Team DSM.

Ecco i nostri pronostici per la classifica generale e per le vittorie in volata del Tour degli Emirati Arabi Uniti 2023.

Liane Lippert

La campionessa nazionale tedesca Liane Lippert ha già avuto un inizio stellare nella sua stagione di debutto con Movistar, arrivando seconda nella gara di un giorno della Vuelta CV Feminas pochi giorni fa, dietro alla sua compagna di squadra Floortje Mackaij. Questo dimostra che la 25enne ha trascorso l'inverno ad allenarsi duramente ed è già ad alto livello nonostante l'inizio della stagione. La Lippert si adatta bene alla salita del Jebel Hafeet, eccellendo in sforzi incisivi e ottenendo spesso buoni risultati nelle gare in stile classiche delle Ardenne. Qualche settimana fa ha dichiarato a Rouleur di essere migliorata anche sulle salite lunghe e costanti, quindi possiamo aspettarci di vedere la Lippert in prima linea quando la strada sale. Grazie alla sua familiarità e al suo amore per le classiche, la Lippert si troverà a suo agio anche nel caso in cui i venti trasversali dovessero creare scompiglio in alcune tappe pianeggianti e rischiare di spezzare il gruppo: ha già ottenuto buoni risultati in condizioni del genere in Belgio.

Liane Lippert at the 2022 World Road Race Championships in Wollongong

Liane Lippert ai Campionati del Mondo di corsa su strada 2022 a Wollongong (Immagine: Alex Whitehead/SWpix)

Un aspetto che potrebbe deludere Lippert è la squadra che la circonda. Pur avendo la campionessa del mondo Annemiek van Vleuten nella propria rosa, la Movistar ha scelto di non portare la ciclista olandese a questa corsa. Al contrario, ha optato per una squadra più orientata agli sprint, che si prevede sosterrà la danese Emma Norsgaard nelle tappe pianeggianti. Questo potrebbe significare che Lippert potrebbe trovarsi isolata sulla salita di Jebel Hafeet e vulnerabile agli attacchi, quindi sarà interessante vedere come gestirà questo tipo di pressione. È anche probabile che la ciclista tedesca debba fare da apripista nelle tappe pianeggianti, il che potrebbe causare un certo affaticamento nei giorni che precedono la salita di Jebel Hafeet.

Elisa Longo-Borghini

L'esperta ciclista della Trek-Segafredo, Elisa Longo-Borghini, aprirà la sua campagna agonistica 2023 con l'UAE Tour. Questo significa che non sappiamo in che forma sarà l'ex campionessa italiana, ma il suo palmarès negli anni è un segnale di allerta per tutti le sue rivali: Longo-Borghini è una ciclista da tenere d'occhio in questa corsa. La 31enne è una scalatrice formidabile, che nella scorsa stagione è arrivata tra le prime sei sia al Tour de France Femmes che al Giro d'Italia Donne. Ma ciò che rende Longo-Borghini una ciclista così speciale - e pericolosa - è la sua versatilità. Sebbene sia in grado di affrontare bene le lunghe salite di montagna, l'italiana ha anche vinto la Parigi-Roubaix Femmes lo scorso anno, segno che può affrontare anche le corse in pianura. Ex vincitrice del Giro delle Fiandre e della Strade Bianche, sono pochi i terreni su cui Longo-Borghini non eccelle.

Oltre alle sue incredibili capacità fisiche, la Longo-Borghini potrebbe avere la meglio sulle sue rivali in questa corsa grazie a oltre dieci anni di esperienza in volata.

Marta Cavalli

Un'altra ciclista che inizia la sua stagione con l'UAE Tour è Marta Cavalli della FDJ-Suez. Dopo l'incidente horror nella seconda tappa del Tour de France Femmes dello scorso anno, la stagione 2022 della Cavalli è stata interrotta a causa delle lesioni subite, ma possiamo aspettarci che la nostra campionessa italiana torni in forma per il 2023. Con le sue incredibili vittorie all'Amstel Gold Race e alla Flèche Wallonne all'inizio del 2022, la Cavalli ha dimostrato di avere un grande talento per le salite impegnative e di avere le qualità per battere i migliori corridori del mondo. La ciclista della FDJ-Suez si è anche classificata seconda al Giro d'Italia Donne dello scorso anno dietro ad Annemiek van Vleuten, dimostrando di essere a suo agio anche sui terreni di montagna. La salita di Jebel Hafeet sarà il trampolino di lancio perfetto per la Cavalli per sferrare uno dei suoi attacchi caratteristici, se avrà le gambe per farlo, ma è difficile valutare il suo stato di forma dato che non ha ancora corso in questa stagione.

Marta Cavalli winning Flèche Wallonne 2022

Marta Cavalli vincitrice della Flèche Wallonne 2022 (Immagine: Getty)

Tuttavia, un aspetto che giocherà enormemente a favore di Cavalli è il numero di grandi atlete di cui dispone la FDJ-Suez. Grace Brown ha già corso in Australia quest'anno, ottenendo un'impressionante vittoria nel Tour Down Under solo poche settimane fa. La Brown rappresenta un'altra grande opzione per la squadra francese al Giro degli Emirati Arabi Uniti, togliendo alla Cavalli la pressione di essere la principale leader della classifica generale della squadra. La salita di Jebel Hafeet potrebbe essere troppo lunga per Brown, che in genere preferisce salite più brevi e incisive, ma spetterà alle altre squadre rendere l'ascesa abbastanza dura da far cadere l'australiana, nota per i suoi forti sprint e per gli attacchi tardivi e perfettamente tempestivi.

Audrey Cordon-Ragot

Dopo una tumultuosa off-season, caratterizzata dalla drammatica chiusura del Team B&B Hotels - la squadra per cui la ciclista francese avrebbe dovuto correre nel 2023 - Audrey Cordon-Ragot è tornata in volata con lo Zaaf Cycling Team in forma smagliante. La 33enne sembra essersi lasciata alle spalle il dramma del 2022, piazzandosi tra i primi sei in entrambe le gare disputate finora in questa stagione. Nella Pro Costa De Almería, Cordon-Ragot si è piazzata al terzo posto e poche settimane dopo si è classificata sesta nella Vuelta CV Feminas. La ciclista francese ha avuto una grande stagione nel 2022, vincendo sia il Campionato Nazionale Francese su strada che quello a cronometro individuale, e conquistando la sua prima vittoria in assoluto nel WorldTour femminile alla Postnord Vårgårda WestSweden RR.

Cordon-Ragot non è una pura sculatrice ed è più adatta a gare in pianura o incisive. Tuttavia, se le cicliste più forti in montagna sceglieranno di affrontare la salita di Jebel Hafeet con prudenza, la Cordon-Ragot potrebbe resistere, oltre a ottenere buoni risultati nelle fasi di sprint all'inizio della corsa. Anche se è improbabile che vinca una volata di gruppo, la ciclista della Zaaf Cycling effettua regolarmente attacchi opportunistici e tempestivi e potrebbe sgattaiolare via dal gruppo se riesce a prendere il tempo giusto. La Cordon-Ragot non ha la squadra più forte intorno a sé, con la Zaaf Cycling che è una squadra nuova, ma il modo in cui il team francese ha aperto la stagione dimostra che può fare la differenza.

Pauliena Rooijakkers

La ciclista di punta di Canyon/SRAM Racing sarà probabilmente la scalatrice olandese Pauliena Rooijakkers. La 29enne eccelle sempre quando la strada sale, conquistando l'anno scorso la vittoria nella gara collinare spagnola di un giorno, la Durango-Durango Emakumeen Saria, nonché il terzo posto in classifica generale nella corsa a tappe Itzulia Women, dove erano presenti alcune delle migliori scalatrici del mondo. Rooijakkers punterà sulla salita di Jebel Hafeet come luogo in cui potrà fare la differenza per la sua posizione in classifica generale, ma dovrà assicurarsi di riuscire a superare gli arrivi tecnici in volata che la precedono, un'area in cui ha faticato in passato.

Se Rooijakkers non è nella sua forma migliore, Canyon/SRAM ha anche una grande opzione con Elise Chabbey. La ciclista svizzera non ha mai paura di smuovere le corse, nota per il suo stile d'attacco. Anche se Jebel Hafeet potrebbe essere troppo difficile per Chabbey, sarà una risorsa per le sue compagne di squadra nelle prime fasi della salita, così come l'australiana Tiffany Cromwell, esperta gregaria. Il Giro degli Emirati Arabi Uniti sarà anche una delle prime gare in cui Magnus Bäckstedt sarà direttore sportivo della Canyon/SRAM, quindi sarà interessante vedere se la sua influenza potrà aiutare la squadra a salire sul gradino più alto del podio.

Kristen Faulkner

Sebbene non sia uno dei nomi più famosi della lista di partenza, Kristen Faulkner del Team Jayco-Alula ha avuto finora una carriera incredibile nel ciclismo, nonostante sia entrata nel WorldTour femminile solo nel 2020. Faulkner vanta vittorie di tappa al Giro d'Italia, al Giro di Scandinavia e al Tour de Suisse, molte delle quali ottenute su salite simili a quella di Jebel Hafeet, su cui correrà l'UAE Tour. In effetti, la ciclista americana è stata vicina alla vittoria assoluta al Tour de Suisse prima di subire una sfortunata caduta nell'ultima tappa, dimostrando di essere adatta alle corse a tappe più brevi.

Kristen Faulkner at the 2022 Tour de France Femmes

Kristen Faulkner al Tour de France Femmes 2022 (Immagine: Getty)

Un aspetto che ha ostacolato le prestazioni di Faulkner in passato è la regolarità con cui si ritrova per terra, forse a causa della sua inesperienza nel gruppo. Sarà interessante vedere se Faulker ha lavorato sulle sue capacità tecniche durante l'inverno, ma il terreno degli Emirati Arabi Uniti dovrebbe essere adatto alla ciclista del Team Jayco-Alula, grazie al numero di strade larghe e piatte su cui correrà. La vittoria assoluta nel Giro degli Emirati Arabi Uniti sarebbe senza dubbio il più grande risultato della carriera di Faulkner, ma la 30enne ha sempre sorpreso e superato le aspettative, quindi è una ciclista da tenere d'occhio in questa gara.

Le sprinters da tenere d'occhio

Le tappe del Tour femminile degli Emirati Arabi Uniti sono molto più orientate verso le velociste che verso le scalatrici, quindi possiamo aspettarci che i riflettori siano puntati su alcune delle cicliste più veloci del gruppo nelle due tappe iniziali e nell'ultima tappa della corsa. Sarà una delle prime occasioni della stagione per alcune delle stelle dello sprint di confrontarsi, e il nome di spicco da tenere d'occhio è quello di Lorena Wiebes del Team SD Worx. La ciclista olandese non ha bisogno di presentazioni, ha 59 vittorie da professionista ed è ampiamente considerata la velocista più veloce del gruppo. Nel 2023, tuttavia, correrà con nuovi colori, con il Team SD Worx e con un treno di testa completamente diverso; il Tour degli Emirati Arabi Uniti sarà la prima occasione per vedere come sta funzionando per Wiebes.Lorena Wiebes al Tour femminile 2022 (Immagine: Sarah Abbott/Sweetspot via SWpix)

Il passaggio dell'olandese al Team SD Worx ha dato modo a Charlotte Kool di diventare la velocista principale del Team DSM. Dopo aver guidato Wiebes per la maggior parte della scorsa stagione, la giovane ciclista ha ora la possibilità di confrontarsi per la prima volta con la campionessa europea. È possibile che, dopo una stagione di lavoro a stretto contatto con Wiebes, Kool la sostituisca?

Chiara Consonni e Marta Bastianelli dell'UAE Team ADQ sono altre due cicliste estremamente veloci che terranno d'occhio gli sprint di gruppo, così come Alice Barnes del Team Human Powered Health. Emma Norsgaard della Movistar è un'altra importante atleta da tenere d'occhio negli sprint di gruppo; la danese spera di tornare al meglio con la Movistar nel 2023. Anche Georgia Baker del Team Jayco Alula avrà un ruolo di primo piano nella lotta per le vittorie di tappa.

Pronostico

Puntiamo su Liane Lippert per la vittoria del Tour degli Emirati Arabi Uniti 2023. La ciclista tedesca vorrà fare bella figura in questa sua seconda gara per la Movistar ed è in grado di gestire le pendenze del Jebel Hafeet così come il potenziale caos e il vento laterale che potrebbero verificarsi nelle tappe più pianeggianti della corsa.



READ MORE

Pauline Ferrand-Prévot only knows how to win – and the Tour de France Femmes is her latest target: ‘I want to be the best’

Pauline Ferrand-Prévot only knows how to win – and the Tour de France Femmes is her latest target: ‘I want to be the best’

The Frenchwoman returns to road racing with Visma-Lease a Bike in 2025, and her home race is at the top of her wish list

Leggi di più
‘Volunteers are the backbone of the sport’ - Carole Leigh on a lifetime of service to bike racing

‘Volunteers are the backbone of the sport’ - Carole Leigh on a lifetime of service to bike racing

The British woman has organised and officiated bike races since she was a teenager and hopes more people will follow in her footsteps

Leggi di più
Olav Kooij and the quest to be the fastest man in the world

Olav Kooij and the quest to be the fastest man in the world

The Dutchman is confident in the fact that he’s on the cusp of being the sport’s best current sprinter

Leggi di più
Josh Tarling and the pursuit of perfection: ‘I hope my peak will start next year’

Josh Tarling and the pursuit of perfection: ‘I hope my peak will start next year’

The 20-year-old Ineos Grenadiers rider on learnings from the racing season, managing adult life, and setting achievable goals

Leggi di più
Laurence Pithie: I want to challenge Van der Poel for Monument wins next year

Laurence Pithie: I want to challenge Van der Poel for Monument wins next year

The New Zealand rider talks about his journey to the top of the sport, moving to Red Bull-Bora-Hansgrohe and his ambitions to start to win...

Leggi di più

MEMBERSHIP

JOIN ROULEUR TODAY

Independent journalism, award winning content, exclusive perks.

Banner Image