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GIRO D'ITALIA - Tutto quello che c'è da sapere sulla 106ª edizione del Giro d'Italia

GIRO D'ITALIA 2023

Data: Sabato 6 maggio 2023 - Domenica 28 maggio 2023

Partenza: Fossacesia, regione Abruzzo, Italia

Arrivo: Roma, Italia

Distanza totale: 3.448,6 km

Tappe: 21

Corridori: 176

Squadre: 22

Campione in carica: Jai Hindley (Bora-Hansgrohe)



Informazioni principali: Percorso | Vincitori delle passate edizioni

GIRO D'ITALIA: PANORAMICA

Il Giro d'Italia, o semplicemente il Giro, è un'estenuante gara di resistenza a più tappe ed è uno dei tre Grandi Giri, insieme al Tour de France e alla Vuelta a España.

Si svolge nell'arco di tre settimane, con 21 corse a tappe individuali e due giorni di riposo, e vede i migliori ciclisti del mondo darsi battaglia per conquistare la prestigiosa maglia rosa di vincitore.

Il Giro del 2023, la 106ª edizione, avrà la sua Grande Partenza in Abruzzo. L'anno scorso il Giro, come gli altri due Grandi Giri, ha avuto una partenza dall'estero, iniziando con tre tappe in Ungheria. La maggior parte della corsa di quest'anno si svolgerà in Italia, con una breve eccezione in Svizzera.

Grandi tappe, grandi montagne e grandi prove a cronometro: il Giro di quest'anno si è attenuto a ciò che sa fare meglio e regalerà ai corridori alcune faticose giornate in sella. Le opportunità per gli scalatori non mancano, dato che il gruppo affronta sette arrivi in vetta nel corso delle settimane, compresa un'estenuante settimana finale sulle Dolomiti. Il Giro si conclude con una gara finale nella capitale. 

Il vincitore del 2022 Jai Hindley è stato il primo australiano a vincere il Giro, entrando nella storia dopo aver conquistato la maglia rosa nella 20ª tappa. Hindley non tornerà a difendere il suo titolo nel 2023, concentrandosi invece sul Tour de France, che prevede un minor numero di cronometro.

 

GIRO D'ITALIA 2023: LE SQUADRE

Sono ventidue le squadre che parteciperanno al Giro del 2023, 18 delle quali saranno squadre WorldTour che riceveranno automaticamente un posto sulla linea di partenza. I restanti quattro posti saranno occupati da squadre professionistiche di seconda divisione che sono le più quotate o scelte come wildcard dagli organizzatori. Quest'anno toccherà a Israele-Premier Tech, Eolo-Kometa, Bardiani-CSF-Faizanè e Corratec.

Le squadre del Giro d’Italia:

AG2R Citroën Team

Alpecin-Deceuninck 

Astana Qazaqstan Team

Team Bahrain Victorious

Bora-Hansgrohe

Cofidis

EF Education-EasyPost 

Groupama-FDJ

Ineos Grenadiers 

Intermarché-Circus-Wanty Matériaux

Israel-Premier Tech

Jumbo-Visma 

Movistar Team 

Soudal - Quick-Step 

Arkéa-Samsic 

Team DSM 

Trek-Segafredo 

UAE Team Emirates

Jacyo-Alula

Team Corratec 

Eolo-Kometa Cycling Team

Green Project-Bardiani CSF-Fiazane 

 

 

 

GIRO D’ITALIA 2023: IL PERCORSO

Per iniziare con il botto il Giro d'Italia 2023 si apre con una cronometro di 18,4 km. A differenza degli anni precedenti, quest'anno la Grande Partenza si svolgerà sul terreno di casa, nella regione dell'Abruzzo. L'ITT si snoda quasi interamente lungo la Ciclovia dei Trabocchi, una pista ciclabile ricavata dall'ex linea ferroviaria Ferrovia Adriatica.

Dopo aver riscaldato le gambe in una corsa contro il tempo nel primo giorno, la seconda giornata inizia con una partenza da Teramo a San Salvo, un percorso ondulato di 204 km con un arrivo in volata lungo la costa. La terza tappa porta il gruppo a sud, verso l'Abruzzo, prima di darsi battaglia nella quarta tappa, con la prima attraversata degli Appennini e il primo arrivo in vetta. Con una serie di salite, la quarta tappa è un continuo susseguirsi di saliscendi, con poco tempo per riprendere fiato prima dell'ascesa finale a Colle Molella. Seguiranno due tappe collinari con arrivo in piano che metteranno alla prova le gambe più veloci del gruppo.

La settima tappa prevede un lungo percorso ondulato da Capua attraverso Roccaraso e Calascio, prima che il gruppo affronti il secondo arrivo in vetta al Gran Sasso, un'impressionante salita di 45 km con una pendenza massima del 13%. I corridori saranno poi sfidati dalla Salita dei Cappuccini e dal Monte delle Cesane durante l'ottava tappa, prima di affrontare un altro TT nella nona tappa, un percorso pianeggiante di 33,6 km attraverso il centro di Cesena.

Un giorno di riposo, per poi ripartire con la seconda settimana e due tappe collinari che porteranno i corridori attraverso l'Italia verso le Alpi svizzere, dove la tappa 13 rappresenterà una dura prova per i corridori. Con 5.100 metri di dislivello, il gruppo affronterà la Cima Coppi con il brutale Colle del Gran San Bernardo, lungo 34 km, prima della più breve ma più ripida Croix de Coeur. La tappa si conclude con la salita finale alla stazione sciistica di Crans Montana, che fa la sua prima apparizione al Giro.

Dopo le fatiche del giorno precedente, la tappa 14 è dedicata ai velocisti, con un solo ostacolo da superare all'inizio: il Passo del Sempione. Una volta salito e superato, il gruppo viene ricompensato con una lunga discesa e un arrivo in volata a Cassano Magnago. Due tappe di montagna consecutive attendono i corridori nella 15a e 16a tappa. La prima è quella che l'organizzatore del Giro ha definito una tappa di montagna "urbana", con molte salite e pendenze impegnative verso Bergamo: aspettatevi molti attacchi sulle salite.

La tappa 16 inaugura la terza settimana e prepara la difficile settimana finale in montagna. Partendo dalle rive del Lago di Garda, il gruppo affronterà una serie di salite prima di terminare sul leggendario Monte Bondone, l'ultima volta nel 2006 quando Ivan Basso si aggiudicò la vittoria di tappa. Fortunatamente per i corridori, la tappa 17 offre una tregua dalle salite con un'altra tappa pianeggiante da Pergine Valsugana a Caorle.

Segue una tappa breve ma intensa, che sale sull'altopiano del Cansiglio prima di affrontare i pendii in salita di Forcella Cibiana, Forno e Cio - un passaggio inedito per il Giro. Ultimo tango  sulle Dolomiti nella 19a tappa che potrebbe far vincere o perdere la maglia rosa. Dopo aver attraversato la zona di Agordo, il percorso affronta il Passo di Campolongo, il Passo Valparola e le "scale sante" delle Dolomiti - Passo Giau, Passo Tre Croci e Tre Cime di Lavardeo. Una dopo l'altra. Con l'intera elevazione della tappa negli ultimi 100 km, il gruppo dovrà prepararsi a una giornata di corsa senza tregua, incredibilmente difficile.

Non c'è tempo per recuperare, la penultima tappa vede la terza e ultima cronometro del Giro, e questa volta è una crono in montagna. Con un'apertura pianeggiante di 10 km, la vera prova sarà l'ascesa di 7,5 km al santuario in cima al Monte Lussari, con una pendenza media del 12% e massima del 22%. Chi, dopo le Dolomiti, avrà la forza sufficiente per arrivare più velocemente al traguardo?

L'ultima tappa del Giro d'Italia 2023 si concluderà con un circuito di 115 km intorno a Roma.

 

 

 

 

 

 

 

STORIA DEL GIRO D'ITALIA

Nel 2023 il Giro d'Italia sarà alla sua 106ª edizione, essendo nato nel 1909. Fondato dal giornale italiano di colore rosa per eccellenza, La Gazzetta dello Sport, oggi è gestito da RCS Sport, la cui società madre RCS Mediagroup possiede anche il giornale.

È diventato famoso per essere una delle corse più difficili del mondo e i suoi paesaggi, vari e bellissimi, ne hanno distinto il prestigio anche tra gli altri Grandi Giri.

Il Giro è così prestigioso che le vittorie in classifica generale e le vittorie di tappa sono spesso momenti decisivi per la carriera dei corridori. In tutti questi anni, solo 22 corridori hanno vinto la corsa più di una volta, e non sono molti quelli che possono vantare una vittoria di fila al Giro. Per molti anni nessuno ci è riuscito, con lo spagnolo Miguel Indurain che è stato l'ultimo a compiere l'impresa nel 1992 e nel 1993. Tre corridori - Alfredo Binda, Fausto Coppi e Eddy Merckx - hanno vinto la corsa per un record di cinque volte.

 

 

Fausto Coppi è uno dei tre corridori ad aver vinto il Giro per cinque volte (Getty Images)

Mario Cipollini ha vinto il maggior numero di tappe del Giro con un totale di 42 vittorie. Nessuno si è avvicinato a questo record, con Eddy Merckx al secondo posto con 24 vittorie di tappa, Francesco Moser con 23 e Alessandro Petacchi e Roger De Vlaeminck entrambi con 22.

Nella storia del Giro, Merckx detiene il titolo di corridore che ha indossato il maggior numero di volte la maglia rosa, indossandola in 77 occasioni.

Jai Hindley ha vinto il Giro d'Italia 2022, mentre Ineos Grenadiers ha vinto le due edizioni precedenti con Tao Geoghegan Hart nel 2020 e Egan Bernal nel 2021.

Maggior numero di vittorie al Giro d'Italia:

5 vittorie - Alfredo Binda (1925-1933), Fausto Coppi (1940-1953) e Eddy Merckx (1968-1974)

3 vittorie - Gino Baratli (1936-1946), Bernard Hinault (1980-1985), Fiorenzo Magni (1948-1955), Felice Gimondi (1967-1976), Giovanni Brunero (1921-1926).

 

Vincitori recenti del Giro d'Italia:

2022 - Jai Hindley, Bora-Hansgrohe

2021 - Egan Bernal, Ineos Grenadiers

2020 - Tao Geoghegan Hart, Ineos Grenadiers

2019 - Richard Carapaz, Movistar Team

2018 - Chris Froome, Team Sky

2017 - Tom Dumoulin, Team Sunweb

2016 - Vincenzo Nibali, Astana

2015 - Alberto Contador, Tinkoff-Saxo

2014 - Nairo Quintana, Movistar Team

2013 - Vincenzo Nibali, Astana

2012 - Ryder Hesjedal, Garmin-Barracuda

 

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