Gand-Wevelgem | Dobbiamo aspettarci un finale esplosivo nella gara maschile?

Gand-Wevelgem | Dobbiamo aspettarci un finale esplosivo nella gara maschile?

La coppia Alpecin-Deceuninck composta da Van der Poel e Philipsen, contro il volante Tim Merlier della Soudal-Quick-Step, combinata con l'impressionante formazione della Lidl-Trek, darà vita a fuochi d'artificio.


Quando i compagni di squadra della Visma-Lease a Bike, Wout van Aert e Christophe Laporte, hanno attraversato insieme il traguardo della Gand-Wevelgem dello scorso anno, mano nella mano, sono stati giustamente applauditi per la loro straordinaria capacità fisica nel distanziare il resto del gruppo sulle ripide salite che hanno caratterizzato il finale della corsa. Tuttavia, allo stesso tempo, è stato difficile non provare un senso di sconforto per il modo in cui il finale si era svolto e per il fatto che una sola squadra avesse potuto determinare l'esito di una delle corse di un giorno più importanti della stagione. Non c'è stato un finale esplosivo, né una volata serrata, perché il primo e il secondo posto sul podio erano stati decisi molto prima che il rettilineo d'arrivo fosse visibile.



Ma questo era l'anno scorso, e da allora il panorama del ciclismo è cambiato ancora una volta. Ogni stagione sembra portare con sé una squadra o un corridore dominante, e è indubbio che nel 2024 sia stata la Visma-Lease a Bike a conquistare questo titolo. La Gand-Wevelgem è stata solo una delle tante corse in cui la squadra olandese in maglia gialla ha monopolizzato il podio, e c'è stato un momento in cui un'altra vittoria della Visma ha cessato di sorprendere: è diventato quasi un risultato prevedibile. Dopo un inverno in cui il mondo del ciclismo sembrava sospeso nel limbo, con il ritorno delle classiche a marzo tutto sembra cambiare di nuovo. Guardando la lista degli atleti sulla linea di partenza per l'edizione di quest'anno, è difficile immaginare che la corsa possa avere un finale prevedibile.

È vero che l'unico corridore che spiccherà, e che sarà sicuramente in evidenza anche sulla linea di partenza con i suoi pantaloncini bianchi da campione del mondo, sarà Mathieu van der Poel. È innegabile che, sulla carta, l'olandese sia uno dei favoriti della Gand-Wevelgem di quest'anno, ma ciò non significa automaticamente che sarà in grado di vincere la corsa. Sia il sostegno di Van der Poel che un suo possibile ostacolo sulla strada verso la sua prima vittoria alla Gand-Wevelgem potrebbe essere proprio il suo compagno di squadra e vincitore della Milano-Sanremo, Jasper Philipsen. Il belga ha dimostrato di essere in buona forma sul Poggio lo scorso fine settimana, resistendo alla salita e superando poi il resto del gruppo sul traguardo di Sanremo.

Philipsen è stato in grado di farlo, tuttavia, solo grazie all'incrollabile supporto di Van der Poel negli ultimi chilometri di gara. Il campione del mondo ha optato per non collaborare con Tadej Pogačar per consentire a Philipsen di rimanere in contatto con il gruppo sul Poggio, inseguendo poi ogni mossa degli avversari per dare al suo compagno di squadra la possibilità di vincere. Van der Poel sarà disposto a replicare alla Gand-Wevelgem? L'olandese non vede l'ora di cominciare a vincere quest'anno e sa di poter fare la differenza sulle ultime salite della corsa, proprio come hanno fatto Laporte e Van Aert lo scorso anno. L'Alpecin-Deceuninck si troverà di fronte a una scelta difficile riguardo all'approccio alla corsa: concedere carta bianca a Van der Poel o cercare di mantenere il controllo per un altra volata di Philipsen?

Naturalmente, puntare su Philipsen per la volata finale comporta dei rischi intrinseci. Nonostante abbia dimostrato di essere uno dei corridori più veloci del gruppo, in questa stagione Philipsen ha talvolta commesso degli errori negli arrivi, come nel caso della sconfitta subita contro Tim Merlier (Soudal-Quick-Step) alla fine della Nokere Koerse qualche settimana fa. L'Alpecin-Deceuninck si affiderà davvero a Philipsen per concludere la corsa, soprattutto considerando la fatica accumulata nelle gambe dopo gli ultimi frenetici e collinari 50 km di gara?

L'Alpecin-Deceuninck non dovrà tenere d'occhio solo Merlier se la Gand-Wevelgem culminerà in una volata finale. La Lidl-Trek avrà in gara Mads Pedersen, un corridore che eccelle nei finali duri e combattuti. Pedersen e il suo compagno di squadra Jasper Stuyven sono riusciti a entrare nel gruppo di testa della Milano-Sanremo lo scorso fine settimana e cercheranno di fare lo stesso nelle Fiandre. La Jayco-Alula vanta anche un duo formidabilmente veloce, composto da Dylan Groenewegen e Michael Matthews, entrambi in forma quest'anno, con Matthews che ha perso la vittoria alla Sanremo per pochi centimetri rispetto a Philipsen una settimana fa. Inoltre, ci sono corridori del calibro di Arnaud De Lie (Lotto-Dstny), Jordi Meeus e Danny van Poppel (Bora-Hansgrohe), Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), John Degenkolb (Team dsm-firmenich PostNL), Pascal Ackermann (Israel-Premier Tech) e Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), tutti velocisti veloci che potrebbero avere una chance se riuscissero ad arrivare al traguardo di Wevelgem nel gruppo di testa..

Anche se Visma-Lease a Bike potrebbe avere difficoltà a mantenere il dominio che ha dimostrato in questa corsa l'anno scorso, non si può certo escludere che possa conquistare la vittoria alla Gand-Wevelgem, anche se probabilmente dovrà adottare una tattica diversa. Il giovane velocista della squadra, Olav Kooij, si è già fatto notare quest'anno, superando Merlier e Pedersen e ottenendo vittorie di tappa sia all'UAE Tour che alla Parigi-Nizza. Resta da vedere se il corridore olandese sarà in grado di affrontare i tratti collinari nelle fasi finali della Gand-Wevelgem, ma nel caso in cui non dovesse farcela, Visma-Lease a Bike dispone ancora di numerose opzioni. Christophe Laporte torna in gara come campione uscente, ma anche Tiesj Benoot potrebbe essere un'altro asso nella manica.

Sembra che il dilemma che la maggior parte delle squadre dovrà affrontare sarà quello se mantenere il gruppo unito o rischiare e attaccare sulle ultime salite, con l'obiettivo di fughe solitarue o in piccoli gruppi al traguardo. Con le complicazioni e le complessità del percorso della Gand-Wevelgem e il delicato gioco di equilibrio che squadre come l'Alpecin-Deceuninck dovranno gestire, è difficile immaginare che quest'anno la corsa finisca nelle mani di due compagni di squadra.


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