Strade Bianche | Percorso, atleti in gara e pronostico della gara maschile

Strade Bianche | Percorso, atleti in gara e pronostico della gara maschile

C'è un'altra eccezionale schiera di corridori in arrivo per la Strade Bianche quest'anno, ma qualcuno riuscirà a battere il ritorno di Tadej Pogačar?

Autore: Stephen Puddicombe_

Dopo l'atmosfera un po' da primo giorno di scuola del weekend scorso, dove rivali e conoscenti di vecchia data si sono rinnovati per un doppio appuntamento di corse sulle strade ciottolate delle Fiandre, questo sabato segna un altro evento di grande importanza della stagione: la Strade Bianche.

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Negli ultimi anni si è discusso molto sulla questione se la Strade Bianche debba essere considerata una Classica Monumento" del ciclismo basando la questione su una miscela non definita di tradizione, di difficoltà, di lunghezza e persino semplicemente d'atmosfera.

In ogni caso, ciò che è sicuramente vero è che la gara tra i vigneti toscani è uno spettacolo avvincente e bellissimo che pone una prova unica grazie alle sue strade bianche, attirando sempre un prestigioso elenco di grandi stelle che la considerano una delle loro massime priorità dell'intera stagione.

Il percorso

La considerazione di ottenere lo status di Classica Monumento potrebbe essere stata nella mente degli organizzatori quando hanno scelto di aumentare la lunghezza dell'edizione di quest'anno. Per la prima volta nella storia, la Strade Bianche supererà i 200 km, con l'aggiunta di un giro extra che include alcuni dei settori di strade bianche chiave, portando l'edizione del 2024 a 215 km. La gara era già molto selettiva prima, venendo spesso vinta da attaccanti solitari e corridori esausti che raggiungevano il traguardo uno o due alla volta, ma queste modifiche renderanno la competizione ancora più difficile.

Il settimo e l'ottavo settore di strade bianche in salita (San Martino in Grania e Monte Sante Maria) sembrano destinati a svolgere il loro solito ruolo, ossia provocare le prime selezioni significative della gara, ma questa volta saranno seguiti da oltre 70 km di corsa, con sette settori aggiuntivi. Tra di essi, il Colle Pinzuto di 2,4 km e Le Tolfe di 1,1 km, due tratti pericolosi di strade bianche e pendenze ripide, che saranno ora affrontati due volte, prima di arrivare alla salita iconica verso il traguardo a Piazza del Campo nel centro storico medievale di Siena.

Sebbene certamente più difficile, resta da vedere quale impatto avranno queste modifiche sullo svolgimento della gara. Come è accaduto con altre Classiche che sono state modificate per diventare più impegnative, potrebbe essere che il 2024 sarà un'affare più di attrito rispetto a quanto siamo abituati, con la gara che forse verrà decisa in base alla resistenza dei corridori piuttosto che da audaci attacchi da fuori. Perché il Monte Sante Maria fornisca ancora una volta il trampolino di lancio per l'attacco solitario vincente, come è successo sia l'anno scorso che nel 2022 con Tom Pidcock e Tadej Pogačar, un corridore dovrà ora percorrere 70 km anziché 40 km dopo il suo completamento fino al traguardo. Sarà questo sforzo troppo lungo, o continuerà a prevalere la tendenza moderna per attacchi di successo a lungo raggio?

Atleti in gara

Tadej Pogačar

Il grande ritorno! Data la passione con cui Tadej Pogačar corre, è sorprendente vederlo attendere fino a marzo per fare il suo debutto nel 2023, ma lo sloveno si limita a un programma di Classiche più leggero questa primavera (Milano-Sanremo e Liegi-Bastogne-Liegi sono le uniche altre corse in programma) dato che vuole risparmiare le energie per tentare la doppietta Giro/Tour nel corso dell'anno.

Tadej Pogacar Strade Bianche 2022

L'ultima volta che ha partecipato alla Strade Bianche nel 2022 fu inarrestabile, allontanandosi da tutti a 50 km dal traguardo per una vittoria in solitaria straordinaria, e negli anni successivi si è trasformato in un corridore di Classiche ancora più affermato, vincendo ciascuna del Tour delle Fiandre, dell'Amstel Gold Race, della Freccia Vallone e altri due titoli del Lombardia. È sicuramente l'uomo da battere.

Tom Pidcock

Un anno fa, la Strade Bianche è stata lo scenario di quello che è stato (insieme alla sua vittoria di tappa al Tour sull'Alpe d'Huez) il più grande trionfo di Tom Pidcock in una gara su strada fino ad oggi: tutti ci ricordiamo bene il momento in cui si è distanziato dal gruppo per conquistare una vittoria in solitaria decisiva. Con le sue ripide salite che si adattano alle sue abilità di scalata e le strade sterrate che ricordano parzialmente i percorsi di ciclocross in cui eccelle l'ex campione del mondo, la Strade Bianche è probabilmente la Classica in un giorno che si adatta meglio a Pidcock, e ha mostrato una forma promettente arrivando sesto alla Volta ao Algarve e ottavo all'Omloop Het Nieuwsblad. Con una squadra forte  come gli Ineos Grenadiers che include l'ex vincitore pluripremiato Michał Kwiatkowski, Egan Bernal, Magnus Sheffield e persino Geraint Thomas, una vittoria ripetuta potrebbe essere nell'aria... 

Matej Mohorič

Matej Mohorič ha iniziato la stagione in gran forma con un tipico attacco in discesa che lo ha portato a vincere una tappa alla Volta a la Comunitat Valenciana e si è mostrato altrettanto in forma durante l'Opening Weekend di settimana scorsa. Rimane un corridore completo che è competitivo praticamente in ogni Classica in cui gareggia ed è al momento negli anni migliori della sua carriera, sicuramente lo includiamo tra i favoriti per la vittoria.

Matej Mohoric Strade Bianche 2023Un corridore difficile da etichettare, da un lato sembra particolarmente adatto alle strade accidentate della Strade Bianche, avendo conquistato il titolo mondiale di gravel lo scorso autunno; tuttavia, non ha un ottimo palmares in questa corsa, anche se ha ottenuto un risultato personale di quarto posto l'anno scorso, che ritiene avrebbe potuto essere ancora migliore se i suoi inseguitori avessero lavorato più duramente per riportare indietro il vincitore Pidcock.

Julian Alaphilippe

Dopo alcuni giorni tribulati in cui è stato involontariamente al centro dell'attenzione a seguito delle ultime critiche pubbliche e sgradevoli del manager Patrick Lefevere del team Soudal–Quick-Step, Julian Alaphilippe spera di far parlare le sue gambe alla Strade Bianche. Ha assaporato gli alti e bassi di questa gara unica, dal trionfo nella sua prima partecipazione nel 2019 al memorabile volo dalla sua bici in un incidente spettacolare nell'edizione del 2022, dimostrando chiaramente di avere il talento per vincere. La domanda è se, all'età di 31 anni, riuscirà a ritornare al suo massimo livello dopo un paio di stagioni difficili. Un altro incidente durante l'Omloop Het Nieuwsblad sabato è stato un brutto segno, ma è andato meglio il giorno successivo al Kuurne-Bruxelles-Kuurne.

Ben Healy

Uno degli schieramenti più intriganti per la Strade Bianche sarà quello della EF Education-EasyPost, da cui potrebbero emergere come contendenti sia gli esperti Nelson Powless e Alberto Bettiol, e forse anche lo specialista delle salite Richard Carapaz. Tuttavia, data la sua stagione di successo nel 2023 e un inizio promettente di questa stagione che lo ha visto piazzarsi quarto sia all'Etoile de Bessèges che alla Volta ao Algarve, la scommessa migliore per la squadra potrebbe essere Ben Healy. Non ci sono dubbi sulle capacità di scalata dell'irlandese su salite impegnative come quelle della Strade Bianche, considerando il suo ottimo piazzamento nelle Classiche delle Ardenne dello scorso anno, ma non l'abbiamo mai visto in azione su questo tipo di superficie stradale avendovi partecipato solo una volta in passato.

Other contenders:

Anche se la Visma-Lease a Bike non avrà il suo uomo chiave Wout van Aert, possono comunque vantare una formazione ricca di talento, in particolare lo specialista della Strade Bianche Attila Valter, Sepp Kuss (che si è distinto sulle strade sterrate terminando sesto alla Clásica Jaén all'inizio di questo mese) e Christophe Laporte, anche se questa classica potrebbe rivelarsi un po' troppo collinare per lui.

Anche la Groupama-FDJ si preannuncia come una forza da non sottovalutare, con l'esperto Stefan Küng e il giovane Romain Grégoire, che ha impressionato tanto da piazzarsi ottavo qui l'anno scorso, che si uniscono a Valentin Madouas nel suo tentativo di migliorare il secondo posto che ha ottenuto lo scorso anno.

Valentin Madouas Strade Bianche 2023

Altri ciclisti in forma sono il vincitore del Tour des Alpes-Maritimes, Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale), e il vincitore della Ruta de Sol, Maxim Van Gils (Lotto Dstny); entrambi hanno il profilo per potenzialmente eccellere qui, mentre il compagno di squadra di Julian Alaphilippe nel Soudal–Quick-Step, Kasper Asgreen, deve essere considerato un contendente sulla base del suo terzo posto qui nel 2022, a condizione che si riprenda dalla sua caduta all'Het Nieuwsblad.

Infine, uno degli aspetti più interessanti della Strade Bianche è vedere i specialisti dei Grandi Giri testare le proprie capacità in condizioni insolite, e da questo punto di vista sarà affascinante vedere se Simon Yates (Jayco-Alula) e Dani Martínez (Bora-Hansgrohe) riusciranno a tradurre la loro forma vincente rispettivamente dal Tour di Alula e dalla Volta ao Algarve sulle strade bianche della Toscana.

Pronostico

La Strade Bianche è una gara in cui di solito emergono i migliori, quindi tenendo presente questo, è difficile non immaginare un altro trionfo di Tadej Pogačar. Il team UAE Team Emirates include corridori come Juan Ayuso, Marc Hirschi e il in-form Tim Wellens a sostenerlo, e senza problemi a percorrere le strade bianche, non sembra avere debolezze. Forse l'unico dubbio riguarda la sua forma, dato che non ha ancora gareggiato quest'anno, ma lo sloveno è un corridore che tende a partire forte ed è raro che appaia arrugginito.

Autore: Stephen Puddicombe_


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