POI LE COSE MIGLIORANO | Giro 2023 | Tappa 11

POI LE COSE MIGLIORANO | Giro 2023 | Tappa 11

Autore: Emilio Previtali Giro 2023

L’analista e specialista dello storytelling David Robinson ha fatto un lavoro molto particolare. Ha raccolto e processato una mole mastodontica di dati provenienti da 112mila trame che comprendevano libri, film, serie televisive e videogiochi, con lo scopo di distillare una struttura narrativa ricorrente. Una trama coinvolgente è quella che non smette di sorprendere lo spettatore con colpi di scena e interrogativi drammatici. Robinson ha descritto in estrema sintesi i risultati del suo lavoro in questo modo: ”Nelle storie più interessanti, le cose vanno sempre peggio, finché all’ultimo momento non migliorano”. 

Se esiste una sceneggiatura di questo Giro d’Italia 2023, è probabile che lo schema narrativo seguito corrisponda esattamente a quello rivelato dalle analisi di David Robinson. In questo momento, a quanto pare, siamo ancora nella fase in cui le cose vanno ogni giorno peggio. 

Immagine: Zac Williams/SWpix.com

Dopo lo scioccante ritiro della maglia rosa Remco Evenepoel al termine della cronometro vittoriosa di domenica, l’altro ieri sera – martedì - i corridori ritirati in totale erano 26. Alla partenza di ieri mattina invece – mercoledì - altri 8 corridori non hanno preso il via. A fine giornata ieri altri due corridori sono stati costretti al ritiro, parliamo di Óscar Rodríguez del Team Movistar, finito contro un cartello stradale e poi contro un muro di cemento, e di Tao Geoghegan Hart, uno dei favoriti della corsa caduto gravemente a terra. In bocca al lupo a loro, perché si rimettano presto. 

Questo giro sembra una corsa a eliminazione. Conti alla mano alla fine dell'undicesima tappa i corridori ritirati sono 36. Le motivazioni sono varie: 16 corridori a causa del Covid-19; 13 per altra malattia o indisposizione; 5 per le conseguenze di una caduta e un paio per altri motivi non dichiarati. I corridori rimasti in gara sono adesso 140, e siamo soltanto a metà della corsa. 

Immagine: RCS Sport

Viene da pensare che questo Giro è un po’ sfortunato ma se le analisi e lo schema narrativo messo a fuoco da David Robinson verrà rispettato, la seconda terza settimana non potranno che essere davvero entusiasmanti. È probabile che nella mente dei corridori del gruppo si stia facendo spazio un sentimento trasversale di solidarietà accompagnato dalla voglia di tenere duro e di resistere, tutti insieme. Speriamo. E speriamo soprattutto di non vedere tutte queste cadute.

Immagine: Zac Williams/SWpix.com

Ieri nella Camaiore - Tortona di 219 km, vittoria in volata di Pascal Ackerman della UAE Team Emirates che ha preceduto di un soffio Jonathan Milan, piombato sul traguardo a velocità quasi doppia. Altri cinque metri di strada e la seconda vittoria in questo Giro d’Italia sarebbe stata sua. Terzo posto per Mark Cavendish che non si arrende, e che ha ancora voglia di vincere.

Dette tutte queste cose però, viene davvero difficile parlare di ciclismo e di corse in bicicletta in un contesto in cui una parte di questo Paese è in grave difficoltà a causa del cattivo tempo e dell’alluvione. Le zone della Emilia-Romagna attraversate dalla corsa soltanto alcuni giorni fa sono in crisi. La città di Cesenatico, che ha ospitato la cronometro di domenica, è sommersa. Le immagini dei telegiornali italiani mostravano alcune delle strade del centro cittadino attraversate dalla cronometro di domenica, sotto oltre un metro d’acqua. 

Mettendo le cose in prospettiva, l’importanza del Giro d’Italia e della corsa, è relativa. Speriamo che tutto si sistemi al più presto. Forza Emilia-Romagna.   

  
Autore: Emilio Previtali Giro 2023

READ MORE

'He also wants to chase his own ambitions': GC Kuss, on or off?

'He also wants to chase his own ambitions': GC Kuss, on or off?

Sepp Kuss stunned the cycling world with his Vuelta a España victory in 2023, but his 14th place finish in 2024 left fans wondering: Was...

Leggi di più
My weight battle en route to a breakthrough Tour de France, by Jonas Abrahamsen

My weight battle en route to a breakthrough Tour de France, by Jonas Abrahamsen

Uno-X Mobility’s Jonas Abrahamsen had a summer he will never forget, leading the Tour de France’s polka-dot jersey for 10 days and catapulting himself into...

Leggi di più
From triumph to turmoil: How the Women's WorldTour teams performed in 2024

From triumph to turmoil: How the Women's WorldTour teams performed in 2024

SD Worx-Protime continued to dominate the Women's WorldTour, however, it didn't always go the Dutch team's way

Leggi di più
‘Everything is in the brain’ - Cédrine Kerbaol on daredevil descending, her breakthrough season and yellow jersey dreams

‘Everything is in the brain’ - Cédrine Kerbaol on daredevil descending, her breakthrough season and yellow jersey dreams

The Ceratizit-WNT rider talks to Rouleur about winning a stage of the Tour, shouldering pressure and keeping a level head when it matters most

Leggi di più
Success, struggle and surprise: How did each men's WorldTour team fare in 2024?

Success, struggle and surprise: How did each men's WorldTour team fare in 2024?

For some teams, it has been an up and down season, but for others, the wins kept coming throughout 2024

Leggi di più
Was Tadej Pogačar's 2024 racing season the greatest in cycling history?

Was Tadej Pogačar's 2024 racing season the greatest in cycling history?

After adding a fourth Il Lombardia title to round-off his stellar year, Rouleur looks at how the Slovenian's 2024 racing season stacks up against cycling's best

Leggi di più

MEMBERSHIP

JOIN ROULEUR TODAY

Independent journalism, award winning content, exclusive perks.

Banner Image