Milano-Sanremo 2023 - top riders e pronostici

Si tratta di una formazione stellare per la prima Monumento della stagione, ma con molti corridori che hanno già iniziato bene quest'anno, la gara rimane come sempre imprevedibile.

Testo originale: India Paine

Foto: Getty Images

 

La prima Classica Monumento della stagione è alle porte e, come di consueto, ha attirato alcuni tra i migliori nomi dello sport del ciclismo sulla sua linea di partenza.

Il percorso si sviluppa su quasi 300 km, il che lo rende la corsa di un giorno più lunga del calendario WorldTour maschile; un vero e proprio test di resistenza per qualunque ciclista. Nonostante la sua lunghezza, la leggendaria salita del Poggio è stata spesso il fattore decisivo per la vittoria. Gli scalatori piú forti sfruttano le pendenze più elevate per sferrare i loro attacchi. Tadej Pogačar ha adottato questa tattica l'anno scorso, ma non è riuscito a staccare Wout van Aert, Mathieu van der Poel, Søren Kragh Andersen e Matej Mohorič. È stato solo nella discesa tecnica verso Sanremo che Mohorič ha colto l'occasione e ha superato in volata gli altri corridori, aggiudicandosi il titolo 2022.

La maggior parte degli atleti che saranno al via della Milano-Sanremo di quest'anno hanno preparato le gambe prima della classica italiana, correndo la Parigi-Nizza o la Tirreno Adriatico, e molti arrivano a questa gara con una vittoria giá al loro attivo. Ma la Milano-Sanremo è una corsa difficile da prevedere. Alcune edizioni si sono concluse con uno sprint di gruppo e altre con un attacco solitario o una fuga di gruppo.

Il fatto che la corsa sia molto aperta accresce ulteriormente la tensione e, se da un lato possiamo prevedere che uno tra i big del WorldTour si aggiudicherá la vittoria, dall'altro non dobbiamo mai sottovalutare i corridori più tranquilli del gruppo, che potrebbero arrivare in picchiata e prendersi le luci della ribalta. Ecco i nostri top riders per la prima Monumento di quest'anno.

Tadej Pogačar 

La superstar dell'UAE Team Emirates continua a dimostrare di essere uno dei migliori ciclisti al mondo. In questa stagione sta già dominando le corse, con lunghi attacchi in solitaria che stanno diventando il suo cavallo di battaglia. All'inizio dell'anno, al Paraiso Interior di Jaén, ha attaccato a 40 km dall'arrivo e ha conquistato la vittoria in solitaria. La sua prima apparizione nel WorldTour è stata la Parigi-Nizza, corsa di otto tappe, dove ha aggiunto un altro titolo in classifica al suo palmarès, battendo il rivale del Tour de France Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma).

Tadej PogačarPogačar festeggia la vittoria di tappa alla Parigi-Nizza (Foto di James Startt)

L'anno scorso, alla Milano-Sanremo, Pogačar ha fatto parte del quartetto che è riuscito a staccarsi dal gruppo principale sul Poggio, lanciando diversi attacchi in salita nel tentativo di sfoltire il gruppo. Tuttavia, superato da Mohorič sull'ultimo ostacolo, il corridore sloveno è giunto quinto, mancando di poco il podio.

Quest'anno tornerà in gara con la speranza di conquistare il titolo di primo classificato. Essendo uno dei più grandi corridori a tutto tondo del momento, la Milano-Sanremo è una corsa alla sua portata, ma tutto deve andare per il verso giusto. Ha già tre titoli Monumento a suo nome, con due vittorie al Lombardia e una Liegi-Bastogne-Liegi, ed è sicuramente capace di conquistare altre vittorie nelle restanti tre Monument nel corso della sua carriera. Gli unici corridori nella storia di questo sport a raggiungere questo monumentale traguardo sono stati Rik Van Looy, Eddy Merckx e Roger De Vlaeminck.

Wout van Aert

Wout van Aert ha già vinto la Milano-Sanremo nel 2020, per poi piazzarsi ottavo sia nel 2021 che nel 2022. Quest'anno si è ritirato dalla Strade Bianche a causa di un problema di salute, cominciando la sua stagione 2023 alla Tirreno-Adriatico, e sfruttando la corsa come sorta di riscaldamento per la sua prima vera sfida. Ritrovata la forma su strada, la terza tappa della Tirreno-Adriatico è stata quella in cui il belga è sembrato finalmente brillare.

Van Aert in sella alla Tirreno-Adriatico 2023 (Immagine di Zac Williams/SWPix.com)

Van Aert è un eccezionale corridore a tutto tondo e avrebbe la capacità di vincere la Milano-Sanremo da una fuga (come ha fatto nel 2020), in solitaria o in uno sprint di gruppo.

Inoltre, può contare sul supporto di una formazione da classiche molto migliorata alla Jumbo-Visma, che ha iniziato la stagione in modo davvero impeccabile. Gli esperti Edoardo Affini, Jan Tratnik e Nathan Van Hooydonck lo proteggeranno fino ai piedi del Poggio, mentre Christophe Laporte (un potenziale vincitore a pieno titolo) sarà ancora una volta in testa al gruppo durante la salita finale.

Inoltre, con una tale forza e resistenza, è poco probabile che Van Aert non sia in gara alla fine della corsa.

Arnaud De Lie 

La scorsa stagione Arnaud De Lie ha fatto parlare di sé e ha dimostrato che le sue prestazioni sono in continua ascesa. Con il secondo posto alla Omloop Het Nieuwsblad dietro a Dylan Van Baarle (Jumbo-Visma) e il settimo posto il giorno successivo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, il corridore della Lotto-Dstny si è fatto notare nelle prime classiche della stagione.

Nonostante De Lie sia noto per le sue capacità di sprinter, ha dimostrato il suo talento come rouleur sul Muur Kapelmuur a Omloop, terzo corridore del gruppo sulla salita dietro Tim Wellens (UAE Team Emirates) e Mohorič (Bahrain-Victorious). Aveva ancora le gambe per sprintare per un secondo posto guadagnato a fatica.

Dimostrando di essere un corridore molto versatile, il percorso della Milano-Sanremo non dovrebbe essere un problema per De Lie. Dovrebbe essere in grado di scalare la Cipressa e il Poggio nel gruppo principale, ma dovrà sperare che nessuno riesca a staccarsi e a rimanere in fuga su quest'ultimo, in modo che la corsa culmini in un arrivo di gruppo ridotto.

Arnaud De Lie climbing the iconic Muur at Omloop Het Nieuwsblad De Lie in salita sul Muur alla Omloop Het Nieuwsblad (Luc Claessen/Getty Images)

Tuttavia, la domanda principale sarà se il belga sia in grado di pedalare per tutta la distanza. Con i suoi 294 km, la Milano-Sanremo sarà la corsa più lunga della sua carriera professionale. Finora, la gara più lunga che De Lie ha corso è stata la Gent-Wevelgem, nelle Fiandre, lo scorso anno, con 248,8 km, dove si è piazzato 48°. Anche se gli ultimi 40 km saranno un territorio sconosciuto per il giovane ciclista, egli sarà il favorito assoluto se la gara dovesse finire con uno sprint.

Mathieu van der Poel

Mathieu van der Poel è stato tranquillo sul fronte delle vittorie da quando è stato incoronato campione del mondo di ciclocross 2023 ed è tornato sulla strada. La sua prima gara WorldTour è stata la Strade Bianche all'inizio del mese, dove si è piazzato al 15° posto. Rimanendo in Italia, il corridore dell'Alpecin-Deceuninck ha corso la Tirreno-Adriatico, disputando due eccellenti sprint per il compagno di squadra Jasper Phillipsen nella terza e nella settima tappa. Anche se finora non è stato in lizza per le vittorie, Van der Poel ha una storia di lunga data con la Milano-Sanremo.

Nel 2020 si è piazzato al 15° posto e nel 2021 al quinto. L'anno scorso, poi, Van der Poel ha sfiorato il titolo con un terzo posto. È un corridore in grado di dominare sulle salite brevi e ripide e l'anno scorso è stato uno dei pochi a salire per primo sul Poggio. Van der Poel è poi riuscito a conquistare il terzo posto nello sprint successivo, dietro a Anthony Turgis e Mohorič. 

Mathieu van der poel at Strade Bianche 2023Van der Poel si è piazzato al 15° posto alla Strade Bianche di quest'anno, la sua prima gara della stagione (Foto di Zac Williams/SWPix.com)

Nel 2022, la Milano-Sanremo era la prima gara stagionale per lui. Quest'anno, la sua squadra ha scelto un piano d'attacco diverso e l'olandese ha avuto la possibilità di riprendere il ritmo qualche settimana prima della gara. Van der Poel ha un talento tale da poter competere in quasi tutte le corse a cui partecipa e, sebbene rimangano dei punti interrogativi su come se la caverà alla Milano-Sanremo contro una forte lista di atleti in partenza, non si può contare su di lui in quasi tutti gli scenari di arrivo.

Matej Mohorič

Per sfidare i pronostici come ha sfidato la gravità l'anno scorso, Matej Mohorič si presenterà sulla linea di partenza della Milano-Sanremo di quest'anno con l'obiettivo di ottenere la seconda vittoria consecutiva. Dimostrando di essere in grado di vincere questa Monumento, cercherà di entrare nella lista dei vincitori della Milano-Sanremo più di una volta, insieme a Sean Kelly e Eddy Merckx.

L'anno scorso ha vinto la corsa utilizzando un reggisella con droppers e non mostrando alcun timore nella discesa del Poggio, sfiorando i muri che costeggiavano le strade in curva. Il corridore della Bahrain-Victorious ha confermato che avrà lo stesso assetto per l'edizione di quest'anno. Tuttavia, i corridori e le squadre si aspettano questa mossa, quindi non ci sarà più l'elemento sorpresa.

Il terzo posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne e il sesto alla Strade Bianche dimostrano che lo sloveno sta andando forte già in questa stagione. Sarà in grado di stare insieme ai corridori più forti sul Poggio, ma a meno che non riesca a fare di nuovo la stessa fuga dell'anno scorso, non sarà il favorito per la vittoria in uno sprint ridotto.

Mohorič festeggia la sua vittoria alla Milano-Sanremo dello scorso anno (Immagine di Zac Williams/SWPix.com)

Biniam Grimay

Il corridore dell'Intermarché-Circus-Wanty si è fatto notare l'anno scorso, vincendo la Gent-Wevelgem in modo spettacolare e una tappa del Giro d'Italia. Quest'anno ha già dimostrato di essere in forma, vincendo una tappa di inizio stagione alla Volta a la Comunitat Valenciana davanti all'astro nascente degli sprint Olav Kooij (Jumbo-Visma).

Grimay è un velocista che sa anche andare bene in salita: la combinazione perfetta per la Milano-Sanremo, se ce ne fosse una. Ma è una corsa difficile da vincere e la fiducia nelle proprie capacità sarà la chiave per strappare il primo posto agli altri corridori. Il corridore eritreo non è a corto di fiducia e ritiene di essere adatto al percorso della Milano-Sanremo e di aver puntato su questa corsa. L'anno scorso si è piazzato al 12° posto, un risultato niente male se si considera che era il suo primo tentativo in questa corsa.

Altri corridori da tenere d'occhio

Mads Pedersen (Trek-Segafredo) è un altro atleta/sprinter che potrebbe essere in lizza, essendo questa una Monumento adatta ai velocisti. L'anno scorso si è classificato sesto ed era al suo primo tentativo, quindi quest'anno, con un po' di esperienza sulle spalle, avrà sicuramente piú possibilitá di guadagnare qualche posizione. Farà parte di un attacco a due punte con il compagno di squadra Jasper Stuyven, vincitore nel 2021 grazie a una fuga solitaria sulla Via Roma. 

Merlier took stage one victory at this year's Paris-Nice (by Antonio Borga/Eurasia Sport Images/Getty Images)

Magnus Cort (EF Education-EasyPost) ha già ottenuto due vittorie in questa stagione alla Volta ao Algarve e la scorsa settimana ha fatto una prestazione stellare alla Parigi-Nizza, arrivando terzo nella seconda tappa. La squadra ha ottenuto il secondo posto nella cronometro a squadre della terza tappa, che ha portato Cort in cima alla classifica generale e in maglia gialla. Il fatto che sia un velocista incisivo, spietato negli attacchi ma anche capace di abbassare la testa sulle salite, potrebbe metterlo in lizza per un posto sul podio.

L'Alpecin-Deceuninck avrà un po' di corridori tra cui scegliere e Jasper Phillipsen potrebbe essere uno dei favoriti se i velocisti puri arriveranno al traguardo. La scorsa settimana ha lavorato bene con Van der Poel alla Tirreno-Adriatico, conquistando due vittorie di tappa. In una corsa così imprevedibile, la sua squadra ha il lusso di avere delle opzioni, ma è improbabile che Van der Poel resti al fianco del compagno di squadra se la corsa si dovesse interrompere sulle ultime salite.

Finora è stato tutto piuttosto tranquillo per Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) nella sua nuova squadra. Pur avendo partecipato a un paio di corse WorldTour, tra cui il Giro degli Emirati Arabi Uniti e la Tirreno-Adriatico, non si è visto molto in azione. L'unico episodio di rilievo è stato quello della tappa d'apertura dell'UAE Tour, dove si è posizionato terzo dietro a Merlier e Caleb Ewan (Lotto Dstny). Nonostante sia un corridore che negli ultimi anni della sua carriera si è dedicato principalmente alle corse a tappe, ha già vinto questa Monumento nel 2009 e quest'anno il corridore di Manx e la sua squadra si presenteranno alla Milano-Sanremo sperando che possa ritrovare la sua vecchia forma.

Sarà una scelta difficile per la Lotto Dstny, che cercherà di capire quale corridore la squadra dovrà supportare. Di Lie è la scelta migliore, ma anche Caleb Ewan vorrà mettersi alla prova. Dopo essersi piazzato due volte al secondo posto, ha l'esperienza necessaria per affrontare questo percorso e la resistenza necessaria per tenere il passo del gruppo. Entrambi i corridori hanno un grande talento e sarà interessante vedere chi la Lotto Dstny sceglierà.

Pronostici

Ci sono così tanti corridori di talento in lizza per la Milano-Sanremo di quest'anno; detto questo, pensiamo che sarà difficile per qualsiasi corridore fare una fuga in solitaria sul Poggio e che si concluderà con uno sprint a ranghi ridotti sulla Via Roma. Dovendo dare il massimo negli ultimi 200 metri, pensiamo che Mathieu van der Poel avrà quanto basta per strappare il titolo agli altri corridori, dopo aver dato prova del suo potente sprint finale contro Van Aert ai Mondiali di cross di febbraio.

 

Shop now