Ciclocross: Van der Poel vince la sfida tra fenomeni e conquista la maglia iridata

Splendido duello tra il belga e l'olandese, che vince in volata a soli 200 metri dall'arrivo. Fem van Empel incoronata regina nella categoria donne élite.

Testo di: Alessandra Bucci

Foto di: SWpix.com

Hoogerheide ha accolto quasi 50.000 spettatori durante il weekend. Il tifo era da stadio, il pubblico impazzito, l’entusiasmo per la coppia delle meraviglie WVA - MVDP alle stelle. E loro, i campioni del ciclocross, che da 10 anni si danno battaglia, non hanno deluso le aspettative, dimostrandoci perché sono considerati tra i migliori ciclisti della nostra epoca. 

Ci si aspettava infatti che entrambi corressero per l'arcobaleno e così è stato, grazie anche all'assenza di Tom Pidcock, che questa volta ha scelto di non gareggiare per iniziare la preparazione della sua stagione su strada.

Dopo uno splendido duello durato 10 giri, Van der Poel è stato incoronato nuovo campione del mondo - per la quinta volta! - grazie ad una lunga volata partita a 200 metri dall’arrivo in cui ha superato lo stoico Van Aert. Il belga Eli Iserbyt è salito invece sul terzo gradino del podio. 

La delusione sul viso di Van Aert ieri sul podio era innegabile, confermata dal suo post questa mattina in cui scrive “I hate it but I love it”. 

Van der Poel ha invece affermato: «Io e Van Aert ci sfidiamo da tanti anni e penso che anche oggi abbiamo regalato al pubblico uno spettacolo di alto livello. Sicuramente questa non sarà la nostra ultima sfida. Penso che quando avremo portato a termine la nostra carriera, guarderemo al passato con la consapevolezza di aver fatto grandi cose. E non è ancora finita, perché ora arriva la stagione dei tour”.

Ecco, allora da adesso mettiamoci comodi e godiamoci il duello WVA - MVDP su asfalto. 

Nella categoria donne élite, Fem van Empel, 20 anni, e’ stata incoronata nuova regina del ciclocross mondiale, vincendo in casa con una gara impeccabile. «E’ strano tutto quello che è successo oggi. E’ difficile per me trovare le parole e spiegare quello che provo». 

Medaglia di legno per la nostra Silvia Persico: “Me ne vado senza rimpianti, ho dato più del 100% ma queste ragazze erano davvero forti. Sono davvero contenta della mia gara se considero la mia salute negli ultimi 10 giorni” ha dichiarato a fine gara.

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