Bici da Pro: La Cannondale Supersix Evo Lab71 aero e tie-dye di Ben Healy | Giro 2023

Bici da Pro: La Cannondale Supersix Evo Lab71 aero e tie-dye di Ben Healy | Giro 2023

È questa la verniciatura più bella tra le bici del gruppo?

Autore: Rachel Jary_ Immagini: James Startt

Se avete seguito il gruppo WorldTour nelle fasi iniziali della stagione 2023, avrete sicuramente sentito il nome di Ben Healy. Il 22enne è in forma smagliante quest'anno, con due secondi posti e un quarto posto nelle classiche delle Ardenne, oltre a una vittoria di tappa al Giro d'Italia. Con il suo stile d'attacco e la sua posizione aerodinamica aggressiva, Healy è un tipo che si fa notare nel gruppo (naturalmente aiutato dallo stravagante kit di cambio Giro d'Italia di EF Education-EasyPost).

Quest'anno, al Giro d'Italia, il corridore irlandese ha utilizzato un mix di bici, optando per il modello Cannondale SystemSix, più aerodinamico, nelle tappe più pianeggianti (questa è la bicicletta con cui ha vinto l'ottava tappa) e utilizzando il SuperSix, più leggero, quando la corsa si addentrava nelle montagne. Nella quindicesima tappa a Bergamo, quando Healy ha mancato di poco un'altra vittoria di tappa a favore di Brandon McNulty, ha utilizzato il modello SuperSix Evo Lab71, presentato da Cannondale all'inizio dell'anno.

Al momento del lancio della nuova SuperSix Evo, Cannondale ha dichiarato che la bicicletta è più aerodinamica rispetto alla precedente versione grazie ai foderi abbassati, alla forcella anteriore rimodellata e allo spazio aggiuntivo tra la forcella e la ruota. Si dice anche che sia significativamente più leggera del modello SystemSix, che Healy ha già pedalato in passato: una Dura-Ace LAB71 SuperSix top-spec da 56 cm si dice che arrivi al limite di peso UCI di 6,8 kg, mentre il modello aerodinamico di Cannondale, il SystemSix, arriva a un peso totale dichiarato di 7,7 kg. Si tratta di una differenza significativa, soprattutto a livello pro, quando i corridori sono alla ricerca di guadagni sostanziali nelle tappe di montagna.

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L'adesivo LAB71 sulla SuperSix Evo di Healy indica l'opzione di costruzione più pregiata di Cannondale, con il Carbonio Serie 0 del marchio, che si dice sia di qualità superiore a quello presente in tutte le altre offerte di Cannondale. La verniciatura della SuperSix di Healy è un'edizione speciale per il Giro d'Italia di quest'anno, progettata per abbinarsi ai colori rosa, giallo, blu e verde del kit della squadra. I designer hanno utilizzato uno splendido effetto tie-dye sul tubo obliquo e sulla parte posteriore della bicicletta, mantenendo le forcelle e il tubo sella nella tradizionale colorazione nera e rosa della squadra.

La Cannondale SuperSix Evo è dotata di un'apertura che può contenere la batteria per il vecchio Shimano Di2 o per i cavi meccanici.

La bicicletta di Healy è dotata di portaborracce Elite e di borracce Cannondale 100% biodegradabili. Realizzati con materiali di origine vegetale, il tappo e il corpo della borraccia di Cannondale sono riciclabili, privi di plastificanti, metalli pesanti e BPA, il che li rende sia rispettosi che ecologici.

Healy è un corridore noto per la ricerca di vantaggi aerodinamici che possano fare la differenza durante uno dei suoi caratteristici attacchi a lungo raggio e la sua posizione nella parte anteriore della bicicletta è senza dubbio un riflesso di ciò. Ha scelto di non utilizzare un cockpit integrato, utilizzando invece un manubrio stretto da 38 cm e un attacco manubrio da -17 per abbassare il baricentro e cercare i vantaggi aerodinamici. 

La posizione di Healy è molto bassa e sembra che abbia circa 20 mm di distanziali sotto il manubrio. La sua bicicletta presenta anche un supporto standard Wahoo e, strano ma vero, quella che sembra la vecchia versione del Wahoo Elemnt Roam, ma potrebbe essere solo il supporto montato dallo staff del team quando il nostro fotografo ha fotografato la bici.

I poggiamani aerodinamici Vision Metron di Healy sono inclinati verso l'interno, presumibilmente per consentire a Healy di abbassarsi il più possibile, pur rimanendo nella sua posizione tipica. La sua bicicletta era inoltre dotata di nastro manubrio Prologo solo sul nastro manubrio.

Per quanto riguarda la combinazione di ingranaggi, Healy utilizza quella che sembra una cassetta 11-32 sul retro della bicicletta e una combinazione di ingranaggi 54/40t sull'anteriore. Mentre utilizza un gruppo Shimano Dura-Ace R9200, Healy usa ingranaggi FSA - azienda anch'essa di proprietà di Vision - e un misuratore di potenza Power2Max. La sua bicicletta è dotata anche di pedali Speedplay Zero aero, un altro piccolo vantaggio aerodinamico per Healy, dato che la bassa altezza della pila di questo tipo di pedali è un altro modo per abbassare la posizione del ciclista sulla bici.

Le ruote sulla bici di Healy sono il modello Vision Metron con una profondità del cerchio di 60 mm, anche se nella recente tappa 15 del Giro d'Italia sembrava utilizzare un modello leggermente più corto, presumibilmente per risparmiare peso in montagna. La sua bicicletta montava anche i pneumatici Vittoria Corsa Pro da 28 mm, recentemente rilasciati come uno dei primi tubeless in cotone sul mercato. Si dice che abbiano una sensazione di guida estremamente fluida.

La bicicletta di Healy è dotata di una sella Prologo Dimension che si dice supporti la naturale rotazione pelvica del ciclista, cosa che sarà necessaria a Healy per mantenere la sua posizione aerodinamica in cui siede molto in avanti sulla sella. La sua bicicletta presenta anche un supporto per il numero stampato in 3D sul reggisella.

Autore: Rachel Jary_ Immagini: James Startt

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