Un altro disastro per Jasper: Philipsen deve dare una svolta al suo Tour de France

Un altro disastro per Jasper: Philipsen deve dare una svolta al suo Tour de France

Il corridore dell'Alpecin-Deceuninck ha avuto un'altra giornata difficile dopo essere stato retrocesso al termine della sesta tappa del Tour de France

Autore: Rachel Jary_

Le cose non stanno andando bene per Jasper Philipsen. Il quattro volte vincitore di una tappa del Tour de France dello scorso anno e superstar di Netflix sta attraversando un periodo difficile. La frustrazione di Philipsen alla fine della sesta tappa del Tour di quest'anno era evidente a tutti. I giornalisti si sono affollati intorno al corridore dell'Alpecin-Deceuninck al traguardo di Digione, mentre si accasciava sulla bicicletta pochi minuti dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione, superato da Dylan Groenewegen della Jayco-Alula. Hanno aspettato mentre Philipsen faceva dei lunghi e profondi respiri, aspettandosi un'intervista. Ma dalle labbra sudate del ciclista belga è uscita una sola parola: "F*ck!", ha gridato prima di colpire con frustrazione il cofano dell'auto accanto a lui e di dirigersi rapidamente nella direzione opposta. Jasper Philipsen non sta più vincendo. E questo è un problema.

Due secondi posti in due tappe in volata del Tour de France di quest'anno sono già di per sé frustranti, ma la situazione di Philipsen è peggiorata con il passare del pomeriggio. Una volta che i commissari dell'UCI hanno avuto l'opportunità di rivedere l'arrivo in volata, è stata presa la decisione di retrocedere Philipsen per aver deviato dalla sua linea durante lo sprint, cosa che ha causato la frenata di Wout van Aert della Jumbo-Visma. La retrocessione al 107° posto è una cosa, ma la penalità ancora più grave è che a Philipsen sono stati tolti 13 punti nella competizione per la maglia verde del Tour di quest'anno.

C'è molto lavoro da fare per rimettere le cose a posto.

"Abbiamo ricevuto solo una telefonata dall'UCI con il messaggio che era stato squalificato. Non ci sono stati ulteriori commenti, è stato solo un semplice messaggio. È stato squalificato, leggeremo più tardi il motivo per cui è successo. Fino alla declassificazione eravamo di nuovo molto vicini alla maglia verde e ora è improvvisamente di nuovo lontana. Non è più nelle nostre mani", ha detto il team manager dell'Alpecin-Deceuninck, Christoph Roodhooft, dopo la tappa.

"L'ho visto solo una volta, caricandolo sull'iPad, quindi non avevo un'opinione personale al momento. Jasper è deluso. Era due volte secondo, era tutto ok fino ad ora. Vincere una tappa non è facile e nelle due occasioni che ha avuto non ha fatto male".

Philipsen dovrà ora lavorare duramente per ritrovare la forma vincente e riconquistare la fiducia necessaria per tornare sul gradino più alto del podio. La strada per il successo è sempre piena di ostacoli, ma il talento e la determinazione di Philipsen sono indiscutibili. Resta solo da vedere se riuscirà a superare questa fase difficile e tornare a essere il campione che tutti conoscono.

Foto: ASO/Charly Lopez

La mancanza di vittorie in gara è una cosa, ma la reputazione di Jasper Philipsen nel gruppo viene costantemente danneggiata dalle polemiche che sembrano seguirlo. Nella serie "Tour de France: Unchained" è stato criticato per il suo stile in volata e i corridori del gruppo hanno iniziato a esprimersi contro le sue azioni.

"Non è professionalae. Deve aver sentito che ero accanto a lui. L'ha fatto l'anno scorso al Tour e lo sta facendo di nuovo", ha detto Wout van Aert a Sporza dopo la tappa di ieri. "Sono particolarmente contento di essere rimasto in piedi. Ma se non ci fosse stata una sanzione, questo mi avrebbe fatto arrabbiare. Non dovrebbero buttarlo fuori dal Tour, ma è giusto declassarlo. Ieri si è vista una bravata pazzesca dopo l'altra negli ultimi chilometri. Se non si punisce severamente, tutti penseranno che tutto sia permesso. Questo sta diventando un problema serio".

A poche centinaia di metri da Van Aert che parlava ai media, l'area Alpecin-Deceuninck nel paddock della squadra era animata dal dramma di tutto questo. Sull'autobus della squadra è stato calato il sipario prima che Christoph Roodhooft uscisse per rivolgersi alla folla di persone che aspettava fuori: "È crollato tutto dappertutto", ha dichiarato.

Ma il Tour continuerà, a prescindere dalla delusione dell'Alpecin-Deceuninck. Cercare di concentrarsi dopo una retrocessione è una cosa, ma Philipsen dovrà ora considerare anche le sue azioni nei finali frenetici, quando questo Tour de France continuerà e si presenteranno più opportunità per gli uomini veloci. Lo sprint si basa sull'istinto. Reazioni rapide e decisioni sicure sono cruciali: l'overthinking non è un'opzione.

Si dice che vincere una volata sia una battaglia mentale quanto fisica, e la mentalità di Philipsen sarà stata messa a dura prova dalla tensione della sesta tappa. Tornare da questa situazione sarà una sfida importante per il ventiseienne.

Né Philipsen né il suo team manager, Christoph Roodhooft, saranno contenti di lasciare il Tour de France a mani vuote e il tempo stringe per rimediare: una vittoria di tappa metterebbe a tacere i dubbi e metterebbe fine a tutto il rumore che circonda il velocista belga. Il Tour de France può creare e distruggere i corridori, e sta mettendo alla prova Jasper Philipsen. Solo il tempo dirà se riuscirà a sopportare il caldo.

*Immagine di copertina: Zac Williams/SWpix*

Autore: Rachel Jary_

READ MORE

Liv AlUla Jayco

The future is purple: behind the scenes at Liv AlUla Jayco

Liv AlUla Jayco, Australia’s only top-division women’s team, are ready to take on the world. Rouleur gets in the team car at their home race and discovers why...

Leggi di più
Mark Donovan

From WorldTour rejection to Giro d'Italia stage hunting: Mark Donovan is back at cycling's top table

The Q36.5 rider has had a near-three-year hiatus from cycling's Grand Tours, but now riding better than ever he's once again looking to be in...

Leggi di più
Mads Pedersen

Mads Pedersen is at the peak of his powers

A second stage win and a return to the maglia rosa is a fitting reward for a rider in some of his best ever form

Leggi di più
Giro d'Italia 2025 stage four preview: A fast finish in Lecce

Giro d'Italia 2025 stage four preview: A fast finish in Lecce

A chance for the pure sprinters to take a stage win as the Giro resumes in Italy's heel

Leggi di più
The Dilemma: Should Primož Roglič give away the Giro d'Italia pink jersey?

The Dilemma: Should Primož Roglič give away the Giro d'Italia pink jersey?

The Red Bull-Bora-hansgrohe rider will next be able to take time on his rivals during stage seven's mountain-top finish and stage nine's gravel. Does he...

Leggi di più
La Reina: Demi Vollering is exactly where she belongs

La Reina: Demi Vollering is exactly where she belongs

The Dutchwoman’s victory in La Vuelta España Femenina is a product of exemplary teamwork from FDJ-Suez

Leggi di più

READ RIDE REPEAT

JOIN ROULEUR TODAY

Get closer to the sport than ever before.

Enjoy a digital subscription to Rouleur for just £4 per month and get access to our award-winning magazines.

SUBSCRIBE