Giro 2023 | Anteprima Tappa 8 | Terni-Fossombrone

Distanza: 207 km
Luogo di partenza: Terni
Luogo di arrivo: Fossombrone
Orario di partenza: 11:15 CEST
Orario di arrivo (circa): 17:14 CEST

La Via Flaminia è un'antica strada romana costruita per la prima volta dal censore Gaio Flaminio nel III secolo a.C., che si estende da Roma a Rimini, sulla costa adriatica. È un ottimo esempio dell'accurata pianificazione e dell'ampia rete di strade che contribuivano a collegare l'impero romano, e molti dei percorsi, compreso questo, sono ancora in uso oggi.

Una delle città sulla Via Flaminia è Terni, da cui il gruppo partirà all'inizio dell'ottava tappa. Conosciuta come Interamna in epoca romana in relazione alla sua posizione geografica tra due cavalieri, Terni era un importante municipio che ospitava l'ecclesiastico San Valentino nel III secolo d.C. - cioè il San Valentino che oggi è sinonimo di rose e cioccolatini scambiati il 14 febbraio, canonizzato dalla Chiesa cattolica per il suo martirio per mano dei Romani per aver aiutato i cristiani perseguitati. Terni, tuttavia, non è esattamente ciò che si può definire una fuga romantica. È stata fortemente industrializzata durante il XIX secolo, tanto da essere soprannominata La città d'acciaio, e da allora è stata pesantemente bombardata durante la seconda guerra mondiale.

Per completare la Via Flaminia, i Romani dovevano trovare un modo per attraversare le montagne dell'Appennino e nel 77 d.C. l'imperatore Vespasiano commissionò la costruzione di un tunnel attraverso la parte più stretta della gola del Passo del Furlo. Si tratta di un'opera ingegneristica eccezionale, che i ciclisti attraversano oggi per raggiungere la meta di Fossombrone, e che rappresenta un trionfo dell'efficienza, addomesticando il paesaggio geografico per facilitare l'accesso - cosa che lo sport del ciclismo, cercando i percorsi più difficili per raggiungere i luoghi, può rappresentare l'opposto.

Profilo dell'ottava tappa dal sito del Giro d'Italia 

Le strade saranno per lo più pianeggianti quando si dirigeranno a nord dall'Umbria e nelle Marche, per i primi 140 km fino al Passo del Furlo, ma al momento del passaggio e del circuito di arrivo a Fossombrone, il terreno diventerà molto più duro. Il Muro dei Cappuccini sarà scalato due volte, la seconda a soli 6 km dall'arrivo, e in mezzo ci sarà il Monte delle Cesane. Anche se i numeri vitali di entrambi non sembrano particolarmente intimidatori (il primo dura solo 2,8 km e ha una media del 7,9%, il secondo 7,8 km al 6,5%), non raccontano la storia completa, poiché entrambi presentano brevi pendii che sfiorano il 20%. Si tratta di muri che potrebbero essere il trampolino di lancio per attacchi da parte di corridori in GC che si sentono audaci, in particolare l'ultima salita dei Cappuccini, data la sua vicinanza all'arrivo.

Questo stesso finale è stato utilizzato alla Tirreno-Adriatico 2019, quando Primož Roglič ha attaccato sui Cappuccini e solo altri due corridori, Adam Yates e Jakob Fuglsang, sono riusciti a seguirlo, guadagnando oltre 20 secondi sui loro rivali in classifica. C'è stata anche una drammatica battaglia per la vittoria di tappa, con l'Astana Alexey Lutsenko che ha sfidato i pronostici per aggiudicarsi la vittoria nonostante sia caduto non una ma due volte nel finale.

I favoriti in gara
Le premesse per una fuga ci sono, ma ci sono due squadre - Trek-Segafredo e Jayco Alula - che possono fermarle se vogliono impegnarsi per conquistare un'altra vittoria.

Affermatosi come uno dei migliori puncheur al mondo, Mads Pedersen della Trek-Segafredo è un corridore che sarà sicuramente in lizza per il podio. Avendo finalmente ottenuto una vittoria di tappa nel sesto giorno del Giro, il danese sarà molto fiducioso in questa tappa. Sebbene sia stata la sua prima vittoria al Giro in otto anni, il vincitore della terza tappa Michael Matthews (Jayco Alula) è un corridore che potrebbe raddoppiare il suo successo in questa tappa. Il suo collega australiano Simon Clarke (Israel-PremierTech) è un corridore che sarà in grado di affrontare le salite più dure del percorso e cercherà di riscattarsi con una vittoria di tappa dopo la straziante sconfitta di Napoli.


Oppure la storia potrebbe ripetersi con Primož Roglič (Jumbo-Visma) che otterrà un'altra vittoria a Fossombrone, seguendo la formula vincente della Tirreno-Adriatico 2019. Ancora dietro ai suoi rivali nella classifica generale, questa potrebbe essere un'ottima occasione per avvicinarsi alla maglia rosa. Tuttavia, Remco Evenepoel (Soudal -Quick-Step) vorrà mantenere un margine tra sé e lo sloveno. Ma con una cronometro nella nona tappa, il campione del mondo potrebbe cercare di avere una giornata più facile in sella.


La sensazione delle Classiche delle Ardenne Ben Healy (EF Education-EasyPost) potrebbe trovare un'opportunità durante l'ottava tappa, oppure il suo compagno di squadra Magnus Cort potrebbe essere in lizza. Davide Ballerini della Soudal - QuickStep sarà adatto a questo tipo di percorso se ne avrà l'opportunità, così come Simone Consonni (Cofidis).


Pronostici

Puntiamo su Michael Matthews per la seconda vittoria dopo quella della terza tappa. Le sue vittorie arrivano spesso quando c'è una collina o una montagna da scalare, seguita da una rapida discesa verso il traguardo, e l'ottava tappa è proprio questo.

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